Ecco di nuovo un piatto della mia Sicilia! Le sarde
a beccafico sono uno dei piatti tipici della tradizione siciliana, buone e
semplici da preparare! Inoltre le sarde fanno parte di quella categoria di
pesce molto economico ecco perché un tempo erano legate alla cucina delle
famiglie povere, soprattutto dei pescatori; oggi, però, questo pesce riesce ad
affascinare e conquistare anche i palati più fini.
Il nome
curioso di questa ricetta deriva da un uccellino, il beccafico appunto, che era
ghiotto di fichi e che, d’estate facendone una grande abbuffata, diventava
grassottello e saporito come appunto queste sarde!
Ingredienti
500 gr. di sarde
100 gr. di pangrattato
100 gr. di pinoli
100 gr. di uvetta
1 cucchiaino di
zucchero
1 arancia a fette
1
arancia (succo e scorza)
foglie di alloro q.b.
prezzemolo q.b.
pepe nero q.b.
sale
olio evo
Per condire:
olio evo
succo di limone
prezzemolo tritato
Preparazione
Pulite le
sarde, squamatele e togliete le interiora e la testa, lasciate però la coda!
Passatele sotto acqua corrente e lavatele bene, asciugatele poi con carta
assorbente. Apritele a libro con la pelle verso l’esterno e mettete da parte.
Per il
composto del ripieno mettete in una padella antiaderente un filo d’olio e il
pangrattato, girate bene affinchè non si attacchi e fatelo dorare. Appena
pronto mettetelo in una ciotola e aggiungete il prezzemolo tritato sottilmente,
l’uvetta e i pinoli passati appena sotto il coltello, sale e pepe. Girate e per
ultimo aggiungete il succo di una arancia, la scorza grattugiata e un cucchiaino
scarso di zucchero. Se necessario aggiungete ancora un filo d’olio finchè il
composto prenda la giusta consistenza.
Adesso
disponete su ciascuna sarda un po’ di composto e arrotolate poi su sé stessa,
cominciando dalla testa. Fate molta attenzione perché le sarde sono delicate.
Compattate bene i bordi e chiudete con uno stuzzichino o spiedino e, quasi come
se fosse uno spiedino, alternate il pesce una fettina di arancia e una foglia
di alloro.
Sistemate le sarde su di una pirofila irrorata con un filo
d’olio, spolverate con un po’ di pangrattato (o il composto rimasto), un
pizzico di sale e una spruzzata di arancia. Mettete in forno a 180° per
circe 20 minuti.
Portate
gli spiedini in tavola con un po’ di olio emulsionato con del succo di limone e
del prezzemolo tritato… buon appetito. Gustate lentamente il sapore unico di
questo piatto!
Con questa ricetta partecipo al contest "Sapori d'Italia"
e al contest "Una ricetta della tua regione"
Bravissima Gioia questo piatto ci rappresenta alla grande c'è dentro il nostro mare,i nostri colori e sapori.Saranno squisite.
RispondiEliminaW la Sicilia
Z&C
Proprio vero!! Viva la Sicilia :-) baci
Eliminacome puoi ben immaginare, io le adoro e le ho fatte tante volte, anche sostituendo sarde con acciughe ;-)
RispondiEliminasalutami quella terra magica siciliana
ciao
cris
La Sicilia ricambia i saluti!!! Certo Cristina, sostituendo sarde con acciughe il risultato non cambia. Sempre buoni sono... baci
EliminaGioia io adoro questo piatto!!! ma non ci avevo mai messo le arance!! che dilettante....
RispondiEliminaaggiorno subito la mia ricetta!!!
bacio
Patrizia, provaci... senti quel tocco in più dell'agrume! :-)
EliminaChe gusto Gioia, ottime!!!!!
RispondiEliminaGrazie Speedy70!! buon lunedì
RispondiElimina@Eleonora, certo che passo...
HAI VINTO IL CONTEST!
RispondiEliminahttp://www.afuocolento.net/i-vincitori-del-concorso-sapori-ditalia/
Ciao, volevamo avvisarvi che è partito il nuovo contest di ricette a base di latticini e formaggi L'ArTTE IN CUCINA organizzato da "A FUOCO LENTO - l'appetito vien mangiando!"
RispondiEliminaEcco il link per partecipare >> http://www.afuocolento.net/lartte-in-cucina-il-nuovo-contest-di-a-fuoco-lento/