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29 gennaio 2015

ARANCE DELLA SALUTE


Aiutiamo le arance nella loro battaglia contro il cancro… visitate il sito dell’AIRC per sapere di più!

Il 31 gennaio tutti in piazza... sono oltre 2000 le piazze i cui poter acquistare le reti di arancia e fare un pieno di vitamina C aiutando la ricerca!


Mangiare bene e mangiare sano si può… perché anche l’alimentazione ci aiuta a prevenire l’insorgere di brutte malattie! Tutto parte da uno stile di vita sano con poche mosse:
1.     alimentazione sana
2.     smettere di fumare
3.     praticare attività fisica
4.     limitare gli alcolici
5.     evitare l’esposizione esagerata ai raggi solari
6.     fare prevenzione!


Da buona siciliana io consumo spesso le arance della mia isola per una spremuta, un dolce o anche per preparare un primo piatto.. allora non posso non partecipare al contest promosso da La Cucina Italiana sempre a fianco dell’AIRC che si chiama “Le arance della salute” per suggerirvi le mie ricette a base di arance, per fare un pieno di vitamina C.

12 aprile 2014

PLUMCAKE AGLI AGRUMI

Ultima ricetta provata per la colazione! Sapete ormai che io ci tengo a cominciare bene la giornata (vi ricordate il mio post?). Questo è un delicato plumcake aromatizzato agli agrumi (ho usato sia i frutti freschi che avevo in casa che un nuovo prodotto della linea Danone più cremoso e delicato con una crema di agrumi sul fondo). Il tutto va accompagnato con un buon caffè e un bel bicchiere di succo di frutta. Farete felici grandi e piccini. E la vostra giornata vi sorriderà.

Ingredienti 

250 gr farina OO
100 gr di maizena
150 gr di zucchero
1 vasetto di yogurt agli agrumi
 (io Danone - L'Arte dello Yogurt)
1 arancia (succo e scorza)
1 arancia (succo e scorza)
1 bicchiere di olio evo
1 bust. lievito per dolci
1 bust. vanillina
1 pizzico di sale
3 uova

Preparazione

04 gennaio 2014

INSALATINA DI TONNO AL PROFUMO D’ARANCIO

Benvenuto 2014!!
Questa è una ricetta facile per un antipasto veloce al profumo d’arancia,  con alcuni ingredienti tipici della mia Sicilia, portato a tavola, in versione finger food, per il cenone del 31. Ecco come abbiamo dato il via all’abbuffata… ve la lascio. Preparatela almeno 2/3 ore prima così da poter dare il tempo all’arancia di aromatizzare bene l’insalatina. Buona serata!


Ingredienti 


6 scatolette di tonno sott’olio
1 carota tagliata a julienne
50 gr di pinoli
30 gr di granella di mandorle
30 gr di uvetta
prezzemolo tritato q.b.
6/8 capperi tritati
2 arance
sale
pepe nero

Preparazione

30 luglio 2013

RISOTTO ALLA CREMA DI FIORI DI ZUCCHINE E GAMBERONI GRATINATI

Eccovi la ricetta del risotto preparato qualche giorno fa insieme ai fiori di zucca ripieni!

                                            OSPITI IN CUCINA
Ingredienti

700 gr. di riso Arborio Curtiriso

Per la crema di fiori di zucchine:
500 gr. di fiori di zucchine
2 cipolle
½ l. di brodo vegetale
parmigiano grattugiato
1 cucchi.no di zucchero
latte q.b.
burro q.b.
curry q.b.
pepe nero
sale ambrato Selezione Gemma

Per i gamberoni:
12 gamberoni
1 arancia
olio Condisano
pepe nero
sale ambrato
1 spicchio d’aglio
prezzemolo q.b.
6 fette di pancarrè
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di parmigiano

26 agosto 2012

RISO BASMATI CON PESTO AGLI AGRUMI


Ingredienti

300 gr. di riso basmati
100 gr. di mandorle sgusciate
100 gr. di capperi dissalati
50 gr. di uvetta
2 pomodori
2 arance
succo di ½ limone
foglie di basilico
foglie di menta
mandorle a scaglie q.b.
sale marino verde delle Hawaii
olio evo

Preparazione

Lessate il riso in acqua salata e mettete a raffreddare. Nel frattempo in un frullatore mettete la polpa delle arance, le mandorle, i capperi, l’uvetta, il basilico e i pomodori e un pizzico di sale. Frullate il tutto grossolanamente (la consistenza deve rimanere abbastanza rustica e non cremosa). Fate scaldare in una padella un filo d’olio e unite il riso. 

11 luglio 2012

FILETTI DI MERLUZZO ALL'ARANCIA E OLIVE NERE


Ingredienti

4 filetti di merluzzo 
2 arance
1 bicchiere di Vinchef
20 olive nere
rosmarino q.b.
sale
pepe nero
olio evo

Preparazione

Scongelate i filetti di merluzzo e metteteli in padella con il resto degli ingredienti: un filo d’olio, le arance tagliate a fette, le olive e il Vinchef. Aggiungete qualche rametto di rosmarino, salate e pepate. Mettete a cuocere per mezz’oretta circa a fuoco basso. Finchè non saranno pronti. Servite con patate lesse condite con lo stesso sughetto di cottura del pesce…. Il piatto è pronto!

24 giugno 2012

FUSILLI CON PESTO AGLI AGRUMI E ZUCCHINE


Non vedevo l’ora di postare questa ricetta!!! Per tanti motivi, perché oggi è una bella giornata… mi sento ottimista (ho tante belle idee in testa), perché ieri ho provato la ricetta di Filippo La Mantia (pesto di agrumi) e mi ha fatto impazzire e perché volevo assolutamente provare la pasta Verrigni arrivata da poco….

Allora ecco la ricetta! Buona domenica a tutti!!!

Ingredienti

500 gr. fusilloro Verrigni
2 zucchine
1 cipolla
1 acciuga
pesto agli agrumi (qui)
pinoli q.b.
pangrattato q.b.
succo di limone q.b.
zeste di limone non trattato
sale
pepe nero
olio evo

Preparazione

Pulite e affettate sottilmente la cipolla e le zucchine. Mettete in padella con un filo d’olio, sale, pepe e un po’ di acqua. Fate cuocere a fuoco basso per una mezz’oretta (se si asciuga aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta).

23 giugno 2012

PESTO DI AGRUMI - VIVA FILIPPO LA MANTIA!


Che uomo geniale! Che ricetta geniale!! I miei omaggio a questo grande cuoco. Siciliano trapiantato a Roma, oggi ha un ristorante tutto suo nel cuore della capitale e ha portato con se odori, colori, sapori e profumi della sua terra natia.  Divenuto cuoco per caso, imparando in carcere (vittima di un errore giudiziario, aihmè… sarà Giovanni Falcone a scarcerarlo!), ha fatto della cucina il suo motivo di esistere. Il cibo è per lui lingua universale…
Ecco che cosa dice di questa ricetta fresca e profumatissima: "Il pesto di agrumi è la base di tutta la mia cucina. L'unione di basilico, arance, mandorle e capperi, crea un fondo di cottura che uso per ogni piatto". 

Ingredienti 
4 arance
50 gr. di capperi dissalati
200 gr. di mandorle
50 cl di olio evo
1 mazzo di basilico
sale

17 marzo 2012

INSALATA D'ARANCIA ALLA SICILIANA

Un piatto della tradizione siciliana che io adoro! Fresco e leggero che non può non conquistare...

Ingredienti  (per piatto):
1 arancia
1 cuore di finocchio
½ cipolla rossa di Tropea
4/5 olive nere
¾ filetti di acciughe sott’olio
pepe nero
sale
olio evo

Preparazione
Pulite il finocchio, eliminate la parte esterna e tagliate il cuore interno a strisce sottili. Lavate e mettete a scolare.
Sbucciate la cipolla e tagliatela ad anelli sottili e mettete da parte.
Sbucciate l’arancia, tagliate via la parte bianca (e amara), tagliate a rondelle e poi ancora a metà.

21 gennaio 2012

CROCCANTE DI PISTACCHIO, MANDORLE E ARANCIA

Il croccante è un dolce tipico delle feste natalizie molto simile al torrone ma differisce da questo perché fatto solo con frutta secca e zucchero caramellato (senza l’aggiunta di albume né miele). Ricordo come quest’estate (ormai questo dolce non conosce stagione) ad una festa di paese ho visto lavorare un signore allo stand il suo croccante, muoveva le mani e la spatola come se stesse dirigendo un’orchestra (in effetti, come sottofondo si sentiva della musica suonare) o come se la spatola fosse una bacchetta magica e lui stesse facendo una magia e sotto voce recitasse una formula e il croccante iniziava a danzare, si muoveva, faceva delle onde, si compattava e si appiattiva … fino a restare immobile, pronto per essere assaggiato! Io sono rimasta lì a guardare, catturata da questa magia e dal buon profumo che ci aveva ammaliato!

Ecco la mia proposta del croccante di pistacchio e  mandorle che si sposa benissimo col miele d’arancia:

20 dicembre 2011

FARFALLE AL SALMONE CON ARANCIA E MELOGRANO

Ingredienti

400 gr. di farfalle
200 gr. di salmone affumicato
1 confezione di panna da cucina
1 arancia non trattata
½ melograno
1 noce di burro
cannella
scalogno
erba cipollina
sale
pepe

Preparazione

Tagliate l’arancia in due parti. Spremete una metà per ricavarne il succo e con l’altra metà grattugiate un po’ la scorza e ricavate delle zeste (bastoncini) sottili.
Prendete una manciata (circa due pugni pieni) di chicchi di melograno e pestateli delicatamente con il batticarne per ricavarne il succo e mettetelo da parte.

13 novembre 2011

SARDE A BECCAFICO

Ingredienti

500 gr. di sarde
100 gr. di pangrattato
100 gr. di pinoli
100 gr. di uvetta
foglie di alloro
1 arancia a fette
succo di 1 arancia 
prezzemolo
zucchero
pepe
sale
olio evo

Preparazione

Pulite le sarde, squamatele e togliete le interiora e la testa, lasciate però la coda! Passatele sotto acqua corrente e asciugatele poi con carta assorbente. Apritele a libro con la pelle verso l’esterno.
Adesso preparate il composto per il ripieno: in una padella antiaderente mettete  un filo d’olio e il pangrattato, girate bene affinchè non si attacchi e fatelo dorare. Appena pronto mettetelo in una ciotola e aggiungete il prezzemolo tagliato sottile, l’uvetta e i pinoli passati appena sotto il coltello, sale e pepe. Girate e per ultimo aggiungete il succo di una arancia e un cucchiaio di zucchero. Se necessario aggiungete ancora un filo d’olio finchè il composto arrivi alla giusta consistenza.
Adesso disponete su ciascuna sarda un po’ di composto e arrotolate poi su sé stessa, cominciando dalla testa. Chiudete con uno stuzzichino e, quasi come se fosse uno spiedino, alternate il pesce una fettina di arancia e una foglia di alloro.
Quando avrete finito, sistemate le sarde su di una pirofila con un fondo di filo d’olio, spolverate con un po’ di pangrattato (o il composto rimasto), un’altra spruzzata di arancia e mettete in forno a 180° per circe 20/25 minuti.

Le sarde a beccafico sono uno dei piatti tipici della tradizione siciliana, buone e semplici da preparare! Inoltre le sarde fanno parte di quella categoria di pesce  molto economico ecco perché un tempo erano legate alla cucina delle famiglie povere, soprattutto dei pescatori; oggi, però, questo pesce riesce ad affascinare e conquistare anche i palati più fini.
 
Il nome curioso di questa ricetta deriva da un uccellino, il beccafico appunto, che era ghiotto di fichi e che, d’estate facendone una grande abbuffata, diventava grassottello e saporito come appunto queste sarde!


L’Italia ha un patrimonio inestimabile di bellezze e gustosità da scoprire ed io con questa ricetta voglio farvi scoprire un pezzo di Sicilia che ha basato gran parte del suo sviluppo sulla pesca. La cittadina in cui vivo, Sant’ Agata di Militello (ME), con il suo porto e il meraviglioso mare, ci regala ogni giorni pesce fresco da cui tirar fuori piccole bontà che nascono spesso dai pescatori stessi, che con la loro esperienza e saggezza azzeccano sempre gli abbinamenti e i tipi di cottura migliori.
Sant’ Agata di Militello è un comune di circe 13.000 abitanti proprio a metà strada tra Messina e Palermo in cui si coniuga bene mare e montagna. Infatti, grazie alla sua posizione geografica privilegiata sulla costa tirrenica, si trova di fronte alle “sette sorelle” cioè le stupende Isole Eolie. Allo stesso tempo, però, il comune fa parte del Parco dei Nebrodi immerso nel verde delle sue campagne circostanti, tra uliveti e agrumeti, che regalano escursioni indimenticabili nei tanti paesini tutti da scoprire.
La storia di questa cittadina è legata al borgo Sant’Agata, il nucleo originario, un borgo di pescatori che secondo la legenda erano originari di Catania e che durante una tempesta vennero sbattuti su queste spiagge salvandosi. Questi pescatori fecero erigere una piccola cappella in onore di Sant’Agata in segno di ringraziamento. La cittadina nasce, dunque, attorno alla “Torre della Marina” (risalente al XIII sec.), una piccola torre di avvistamento contro le incursioni di pirati. Fu don Vincenzo Gallego, barone di Militello, nobile di origini aragonese che, ottenuta la “licentia fabricandi”,fece  edificare in torno alla Torre un palazzo, il Castello Gallego che oggi è simbolo cittadino. Successivamente figlio Luigi, ottenuta la “licentia populandi” favorì intorno all’edificio l’insediamento di circa 80 famiglie. L’ultimo erede dei Gallego dovette vendere per debiti il feudo, con il castello, al principi Lanza di Trabia. Il castello fu ultimato con l’aggiunta della cappella nel XVIII secolo. Esso è stato restaurato e riconsegnato alla cittadina nel dicembre 2008 e adesso è aperto ai visitatori.
Nel 2007 Sant’Agata ha festeggiato i 150 anni di autonomia e offre numerose bellezze architettoniche e artistiche, nonché gastronomiche…. e vale proprio la pena venire a visitarla!

 
Piccola curiosità: Sant’ Agata di Militello è il luogo di nascita dello scrittore Vincenzo Consolo, autore, tra l’altro, del libro “Il sorriso dell’ignoto marinaio” che parla proprio di Sant’Agata e del suo castello!

*foto Comune di Sant’Agata Militello

Con questa ricetta partecipo al contest "Cib'Arte"

 e al contest "150° Anniversario Unità d'Italia" che promuove un progetto importante
al contest di Roberta

06 novembre 2011

TRIONFO DI CIOCCOLATO E ARANCE

Ingredienti

per le tortine:
3 uova
300 gr. di farina
200 gr. di zucchero
80 gr. di cacao amaro
170 gr. di burro
10 gr. di cioccolato fondente
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
1 spolverata di cannella
1 arancia (succo e buccia grattugiata)

per la glassa:
500 gr. di cioccolato fondente
1 bicchiere di latte
1 noce di burro

per le arance caramellate:
2 arance
100 gr. di zucchero
4 bicchieri di vino rosso
2 cucchiaini di cannella
5 chiodi di garofano

Preparazione

Iniziamo a preparare l’impasto per le tortine: montate gli albumi a neve e mettete da parte. Sbattete i tuorli d’uovo con lo zucchero e poi unite il burro. Unite la farina, il lievito e la vanillina. Aggiungete all’impasto il cacao amaro e il cioccolato fondente (precedentemente fatto fondere in un pentolino) continuando a frullare bene. Per ultimi aggiungete la scorza e il succo dell’arancia. Quando il composto sarà bene  amalgamato distribuitelo negli stampini e mettete in forno a 180° per circa mezz’ora… tenete d’occhio.

Nel frattempo preparate le arance caramellate: lavate le arance e tagliatele a rondelle di circa 3 mm. Mettetele (un paio per volta) in un pentolino con lo zucchero,  il vino, i chiodi di garofano e la cannella e fate cuocere a fuoco lento per circa mezz’ora fino a quando il vino non si sarà ristretto. Tirate le arance fuori e asciugatele su carta assorbente, mettetele poi su carta da forno e passate in forno per altri 10/15 minuti… la vostra cucina sarà inondata da un dolce profumo…

Infine preparate la glassa di cioccolato semplicemente facendo sciogliere il cioccolato in un pentolino con il latte e la noce di burro, mescolando bene per evitare che si attacchi…

Adesso ricoprite con una cascata di cioccolato le tortine e decorate con la fetta di arancia caramellata!

Buonissimi e irresistibili!!! ;-)

Cioccolato e arance: un connubio d'amore! Un vero peccato di gola a cui non si può resistere! Una dolce tentazione o un'arma di seduzione ?? Se è vero il detto arabo "se vuoi conquistare il cuore di un uomo devi passare dalla sua pancia" allora sarà successo assicurato.... proviamo ;-)  

Con questa "dolce tentazione" partecipo al contest "Due cuori e il cioccolato

al contest "La cucina dei 7 peccati" (peccato di gola e lussuria)



al contest "E tu... ci che peccato sei?" (peccato di gola e lussuria)
al contest "Cioccolato dipendente"

alla raccolta di Tatam 

e al contest "Alla scoperta del cioccolato"

e al contest Cioccolato +